Il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, ha firmato il decreto di adozione della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali.
I temi regolamentati all’interno del decreto sono quattro: istruzione e formazione superiore, lavoro, competenze specialistiche Ict e inclusione sociale.
L’obiettivo è di abbattere il digital divide con gli altri Paesi europei e tra varie aree del nostro territorio nazionale. Per raggiungere tale obiettivo viene elaborato un Piano Operativo con le iniziative concrete, alcune già avviate, altre in corso di definizione.
“È la prima volta che l’Italia si dota di una strategia globale per le competenze digitali – si legge in una nota del ministero -, base essenziale per l’attuazione di interventi organici, multisettoriali ed efficaci su un’area fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese”.
E lo fa perchè rientra nelle azioni da realizzare secondo il piano “Italia 2025” – a sua volta atto di ricezione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) sanciti dalle Nazioni Unite nel settembre 2015 -, che si basa su tre nuclei sostanziali:
- Una società digitale, dove i servizi mettono al centro i cittadini e le imprese, sono efficienti, facili da usare e da integrare. Un obiettivo per far diventare la digitalizzazione un motore di sviluppo per tutto il Paese e ripensare il rapporto tra lo Stato e le persone.
- Un obiettivo innovazione, che punta su ricerca e sviluppo applicate, favorisce il proliferare di idee, che diventano imprese hi-tech italiane e a sostegno delle filiere produttive tradizionali del nostro Paese.
- Uno sviluppo sostenibile e inclusivo, dove l’innovazione è al servizio delle persone, delle comunità e dei territori, nel rispetto della sostenibilità ambientale.
La Strategia, insieme al Piano Operativo correlato, a fine anno saranno sottoposti da parte del Comitato Tecnico Guida a una prima verifica sulla base dell’analisi dei dati e delle esperienze relative all’anno 2020, e conseguentemente aggiornata, per poi seguire un percorso annuale di verifica e aggiornamento.
Come si legge nel decreto “Nell’ambito della Strategia Italia 2025 del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione del Paese, presentata il 17 dicembre 2019, è stata così inclusa l’iniziativa «RepubblicaDigitale», fondata sulla considerazione che la trasformazione digitale del Paese non può prescindere dalla contestuale crescita e diffusione della cultura digitale. L’impatto notevole prodotto dall’emergenza sanitaria rende, inoltre, ancora più evidente quanto sia fondamentale l’uso del digitale per la vita sociale ed economica, cosìcome per l’istruzione.”
Fino ad ora la mancanza di una strategia “ha limitato – fa sapere il ministro – la messa in atto dei processi di trasformazione digitale. Le competenze digitali sono infatti una priorità strategica”. Ma sembra proprio che il vento stia cambiando, stiamo infatti vivendo nel periodo a più alto tasso di innovazione di tutta la storia dell’umanità, nel mezzo di una rivoluzione tecnologica in cui l’innovazione e la scienza offrono opportunità mai viste prima.
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In foto Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione che il 21 luglio 2020 ha sottoscritto il decreto di adozione della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali