IoT, acronimo dell’inglese Internet of Things, è un termine che indica l’interconnessione tra oggetti ‘reali’, hardware e il webnet; fa riferimento a gruppi di dispositivi digitali, come alcuni sensori intelligenti industriali, che raccolgono e trasmettono dati tramite Internet.
Qualche esempio? Tra gli ambiti applicativi IoT a noi più familiari troviamo la smart city, in quanto strategie di pianificazione urbanistica per migliorare la qualità della vita, la smart mobility, il trasporto –pubblico e privato- ‘intelligente’, ovvero connesso ed ecosostenibile, la smart agriculture, che ottimizza la produzione agricola riorganizzando efficientemente la gestione di acqua, terreni, fertilizzanti, etc., e ancora la smart PA, la Pubblica Amministrazione che si serve dell’Internet delle Cose per la gestione efficace di traffico, trasporti, rifiuti, energia, sicurezza, risorsa ambiente, etc.
Fabio Gatti, ingegnere esperto in telecomunicazioni e IoT, in questa intervista spiega di come questa rivoluzione non solo telematica stia già cambiando le nostre vite, di quale ricchezza rappresentino i Big Data, cosa siano le Fabbriche ‘’Connesse’’, quali e di quali siano le aspettative futuribili di questo incredibile strumento dalle potenzialmente infinite possibilità, l’Internet of Things.
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È appena iniziata l’era dell’Internet of Things e già non sappiamo più farne a meno
