La rapidità con cui le start-up innovative stanno cambiando il volto dell’economia è sorprendente, e tra i casi probi in tal senso si annoverano da pochi anni anche, finalmente, un considerevole numero di servizi dedicati alle persone diversamente abili.
Tra le avanguardie tecnologiche in questo campo ecco Horus, (che ha di recente cambiato nome in EYRA) start-up fondata dagli italiani Saverio Murgia e Luca Nardelli nel 2014 a Milano. Il loro gioiellino è il dispositivo HORUS, l‘assistente personale indossabile che aiuta le persone non vedenti e ipovedenti nella vita quotidiana descrivendo loro lo spazio, riconoscendo volti e oggetti.
Tra le altre eminenze italiane in questo settore facciamo la conoscenza di Bookingbility: altra start-up a vocazione sociale di origine palermitana, che offre ai suoi utenti tutte le informazioni relative all’accessibilità di strutture ricettive in grado di accogliere persone con disabilità e la loro possibilità di far fronte ad esigenze speciali, per poter prenotare un soggiorno in tempo reale.
Per saperne di più leggi l’articolo scritto da Luca Signori e pubblicato su Wired
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