Realizzare la Smartcity: come fare e come non fare

“Com’è bella la città”, cantava Giorgio Gaber ieri e si può dir forte parlando di Smartcity oggi. Ma come si trasforma effettivamente una città in una Smartcity? Quali i passi da compiere?

C’è qualcosa di importante da sapere di cui ci informa Fabio Florio, Business Development Manager Smart City e Country Digitization Leader di Cisco Italia, sull’approccio strategico da adottare nell’accostare il tema della conversione di una città in Smartcity. Due sono le questioni essenziali: valutare la situazione economico-sociale-infrastrutturale e culturale dell’agglomerato in esame, per capire su quale terreno di coltura il progetto Smartcity potrà metter radici; e rendersi conto il prima possibile che, per quanto allettante possa essere l’idea di prendere a campione il modello di altri progetti di successo analoghi con lo scopo di imitarli, potrebbe non essere un’idea vincente questa.

Ogni città è come una monade, con le sue peculiarità uniche e irripetibili sotto ogni aspetto, dalla posizione geografica alle concentrazioni abitative, dal grado di ricettività dei fruitori dei servizi all’assetto vigente della pubblica amministrazione.

Ecco qui gli elementi irrinunciabili alla costituzione di una Smartcity, le 6 ‘dimensioni’ che ne determinano l’efficacia: la visione, l’organizzazione, l’economia, la società, la tecnologia e la comunicazione.
Per saperne di più leggi l’articolo pubblicato su Economyup.it

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